lettura

La lettura al bambino durante la gravidanza è una pratica dolce e significativa che collega i futuri genitori con il loro bambino ancor prima della nascita. Questo gesto, carico di amore e anticipazione, non solo rafforza il legame affettivo tra genitore e figlio ma ha anche impatti positivi sullo sviluppo cognitivo e sensoriale del nascituro.

Benefici della lettura prenatale

La lettura al bambino in utero va oltre il semplice atto di narrare storie. È stata dimostrata l’importanza di questa pratica per stimolare l’attività cerebrale del bambino e per iniziare a costruire un legame emotivo profondo. La voce dei genitori, con i suoi toni rilassanti e rassicuranti, diventa una presenza familiare per il bambino, preparando il terreno per un’accoglienza amorevole al momento della nascita.

Leggere le favole ad alta voce durante la gravidanza è una pratica che va oltre il semplice racconto di storie; è un’attività ricca di benefici sia per il bambino che per i genitori. Ecco alcune ragioni fondamentali:

1. Stimolazione precoce dell’udito e del linguaggio

Già nel grembo materno, i bambini iniziano a sviluppare le capacità uditive e possono riconoscere la voce dei genitori. Ascoltare le favole aiuta il bambino a familiarizzare con i suoni, il ritmo e l’intonazione della lingua, posando le basi per lo sviluppo del linguaggio.

2. Rafforzamento del legame affettivo

La voce dei genitori letta ad alta voce agisce come un ponte comunicativo tra il mondo esterno e il bambino. Questa esperienza condivisa rafforza il legame emotivo, facendo sentire il bambino amato e desiderato, e preparando il terreno per una relazione profonda e significativa.

3. Effetti rilassanti

La lettura di favole crea un ambiente calmo e rassicurante. La voce narrante, con il suo ritmo costante e melodioso, può avere un effetto calmante sul bambino e sulla madre, riducendo i livelli di stress e promuovendo un senso di benessere.

4. Preparazione alla nascita

Attraverso la lettura, il bambino si abitua alla voce dei genitori, il che può rendere il passaggio dalla vita uterina al mondo esterno meno traumatico. Il riconoscimento delle voci familiari può aiutare il neonato ad adattarsi più facilmente alla vita fuori dall’utero.

5. Promozione dello sviluppo cognitivo

Anche se il bambino non comprende il contenuto delle storie, l’ascolto regolare stimola l’attività cerebrale e promuove lo sviluppo cognitivo. Questa stimolazione precoce può avere effetti positivi sulle capacità di apprendimento future.

6. Momento di condivisione e intimità

Per i genitori, la lettura ad alta voce diventa un momento speciale di connessione con il proprio bambino, un’occasione per sognare insieme, esprimere speranze e intenzioni per il futuro, e iniziare a instaurare una comunicazione che continuerà a crescere e svilupparsi negli anni.

In sintesi, leggere favole ad alta voce durante la gravidanza è un’attività semplice ma straordinariamente potente, capace di nutrire il legame emotivo, stimolare lo sviluppo e preparare il terreno per una vita ricca di amore per la lettura e l’apprendimento.

Il momento giusto per iniziare

La domanda su quando iniziare a leggere al bambino trova risposta nelle fasi dello sviluppo fetale. L’apparato uditivo del feto inizia a svilupparsi intorno alla 16ª settimana, ma è tra la 23ª e la 27ª settimana che il bambino comincia a percepire distintamente i suoni esterni. Pertanto, il periodo ideale per iniziare queste letture si colloca tra la 28ª e la 30ª settimana, quando il bambino può non solo sentire ma anche iniziare a reagire ai suoni.

Scegliere le letture adatte

Nonostante un feto non possa comprendere il contenuto delle storie, il suono della voce e il ritmo della lettura hanno un’importanza cruciale. 

Quando si sceglie quali storie leggere, ci si potrebbe orientare verso quelle che naturalmente ispirano dolcezza e tranquillità. Le filastrocche, ad esempio, con il loro ritmo e la loro musicalità, sono perfette per tranquillizzare e cullare il bambino. Le poesie e le storie che narrano di avventure magiche, animali gentili e la natura in tutta la sua bellezza possono, inoltre, essere un modo meraviglioso per iniziare a introdurre il piccolo ai suoni e ai ritmi della lingua.

La scelta delle favole classiche non è casuale: esse trasportano messaggi universali di coraggio, amore, amicizia e giustizia. Leggere storie di questo tipo può essere visto come un primo passo nell’inculcare questi valori nel bambino, anche prima che egli possa comprendere pienamente le parole. Racconti come quelli di Esopo, o le immortali fiabe dei fratelli Grimm, sono tesori di saggezza racchiusi in storie semplici ma potenti.

Alcuni genitori optano per libri illustrati, descrivendo ad alta voce le immagini e dando vita ai personaggi e agli scenari con la loro narrazione. Questo, oltre a stimolare l’immaginazione del genitore, prepara il terreno per innumerevoli storie che racconteranno insieme in futuro, quando il bambino potrà vedere le illustrazioni e interagire più attivamente.

Naturalmente, l’atmosfera creata durante questi momenti è fondamentale. Una voce calma e rassicurante, un ambiente tranquillo e la costanza nel dedicare tempo a questa attività possono fare molto per rafforzare il legame tra genitori e figlio, ancor prima della nascita. Inoltre, è un’opportunità per i genitori di rallentare, di riflettere sull’importanza del ruolo che stanno per assumere e di iniziare a costruire un nido di parole e affetti che accoglierà il bambino nel mondo esterno.

Leggere ad alta voce al bambino in grembo è un’esperienza che arricchisce sia il bambino che i genitori, preparando il terreno per una vita di condivisione attraverso le storie, la musica delle parole e l’infinita capacità di sognare insieme.

a cura di Jessica Mariani

Richiedi informazioni sui nostri corsi e servizi: