La Kangaroo Mother Care (KMC), nota anche come canguroterapia, è un metodo di assistenza ai neonati prematuri o nati comunque con basso peso alla nascita. 

Nello specifico, La Kangaroo Mother Care è un approccio che predilige il contatto pelle a pelle tra il neonato prematuro e uno dei genitori, preferibilmente la madre, ma anche il padre può partecipare attivamente. Durante la KMC, il neonato viene quindi posizionato in braccio al genitore, in modo che il loro petto sia a contatto diretto con la pelle del bambino. Questo tipo di contatto stretto offre molteplici benefici, tra cui il mantenimento della temperatura corporea del neonato, la regolazione della sua frequenza cardiaca e respiratoria, e una migliore stabilità emotiva.

La canuroterapia è una pratica raccomandata anche per i neonati a termine, poiché favorisce l’attaccamento e la connessione tra genitori e bambino. I genitori che partecipano attivamente alla KMC sono coinvolti nella cura del bambino e imparano a riconoscere le sue esigenze, creando un legame emotivo più forte.

Questa pratica ha il vantaggio di poter essere messa in praticata in ospedale, ma anche a casa dopo la dimissione, con un’adeguata supervisione e supporto medico.

Numerosi studi hanno dimostrato che la Kangaroo Mother Care può ridurre il tasso di mortalità neonatale e migliorare il tasso di sopravvivenza dei bambini prematuri.

Questo approccio è considerato un intervento fondamentale nell’assistenza neonatale e viene promosso a livello mondiale come una pratica di cura essenziale per i neonati prematuri o di basso peso alla nascita.

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Le origini della canguroterapia

La Kangaroo Mother Care (KMC) ha origini in Colombia, negli anni ’70, come una risposta creativa alla carenza di risorse mediche e alla mancanza di incubatrici nelle strutture sanitarie per neonati prematuri. L’idea era di fornire un’alternativa economica e accessibile per salvare le vite dei bambini prematuri e migliorare la loro salute.

Il dottor Edgar Rey, un pediatra colombiano, ha sviluppato la KMC presso l’Instituto Materno Infantil di Bogotá. Inizialmente, l’obiettivo era quello di trovare appunto un modo per mantenere i bambini prematuri al caldo e garantire la loro sopravvivenza in un contesto di limitate risorse mediche.

Il dottor Rey e il suo team hanno iniziato così a sperimentare la pratica di tenere i bambini prematuri in contatto diretto con la pelle nuda della madre, con l’obiettivo di mantenere la temperatura corporea del bambino stabile e promuovere l’allattamento al seno. Hanno notato che questa pratica aveva effetti positivi sulla sopravvivenza e il benessere dei neonati.

Con il passare del tempo, la canguroterapia è stata ulteriormente sviluppata e raffinata. È stata promossa come un approccio che va oltre il semplice mantenimento della temperatura corporea, ma che crea anche un legame emotivo tra genitori e bambino, promuovendo l’allattamento al seno e migliorando l’esito a lungo termine per i neonati prematuri.

Il successo di questa pratica in Colombia ha attirato l’attenzione internazionale, e negli anni successivi la pratica si è diffusa in tutto il mondo. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e l’Unicef hanno promosso attivamente la KMC come una strategia essenziale per la salute neonatale, incorporandola nelle linee guida internazionali.

Oggi, la canguroterapia è ampiamente riconosciuta come un’importante pratica di cura per i neonati prematuri o di basso peso alla nascita, con numerosi studi che ne confermano l’efficacia nel migliorare la sopravvivenza e la salute neonatale.

I benefici della KMC

La Kangaroo Mother Care (KMC) offre una serie di benefici a lungo termine per i neonati prematuri. Ecco alcuni dei benefici documentati di questa pratica nel corso degli anni:

  • Sopravvivenza: la KMC contribuisce significativamente a ridurre il tasso di mortalità neonatale nei neonati prematuri. Il contatto pelle a pelle e l’allattamento al seno promossi da questa pratica aiutano a mantenere stabili le funzioni vitali del neonato e a ridurre il rischio di complicanze.
  • Sviluppo neurologico: la canguroterapia migliora lo sviluppo neurologico nei neonati prematuri. Il contatto pelle a pelle, l’affetto e l’interazione con i genitori stimolano il cervello del bambino, promuovendo lo sviluppo cognitivo e neurosensoriale.
  • Allattamento al seno: la KMC facilita l’allattamento al seno nei neonati prematuri. Il contatto pelle a pelle favorisce la produzione di latte materno e migliora la suzione del bambino, promuovendo così un’adeguata nutrizione.
  • Legame genitore-bambino: la canguroterapia crea un forte legame emotivo tra i genitori e il neonato prematuro. Il contatto pelle a pelle favorisce infatti l’attaccamento, aumenta la fiducia dei genitori nelle proprie capacità di prendersi cura del bambino e promuove una relazione di affetto e supporto reciproco.
  • Riduzione dello stress: la Kangaroo Mother Care riduce lo stress sia nei neonati prematuri che nei genitori. Il calore e la sicurezza del contatto aiutano a stabilizzare la frequenza cardiaca e respiratoria del bambino, migliorando il suo stato di benessere generale.
  • Miglior regolazione termica: la KMC contribuisce a mantenere una temperatura corporea stabile nel neonato prematuro, aiutando a regolare la temperatura del bambino in modo naturale, riducendo il rischio di ipotermia o ipertermia.
  • Riduzione delle infezioni: la canguroterapia può contribuire a ridurre il rischio di infezioni nei neonati prematuri, poiché il contatto pelle a pelle promuove il passaggio di anticorpi materni, rafforzando il sistema immunitario del bambino e proteggendolo da infezioni.
  • Miglior sviluppo psicosociale: la KMC ha effetti positivi sullo sviluppo psicosociale dei neonati prematuri. In particolare, la presenza costante dei genitori, l’interazione affettuosa e l’attenzione individuale favoriscono l’autoregolazione emotiva e il benessere psicologico a lungo termine.

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