Poiché i neonati non hanno ancora pieno controllo dei loro movimenti, è comune che si graffino accidentalmente se le unghie crescono troppo o diventano appuntite. Fortunatamente, il taglio delle unghie è compito semplice che richiede solo alcune precauzioni fondamentali.

Appena nato, Ludovico cattura l’ammirazione estatica della sua mamma, ma i piccoli graffi sul suo visino sollevano interrogativi. “Che cosa è successo qui?” si chiede, osservandolo attentamente. Nota subito che le unghiette delle sue manine sono già piuttosto lunghe. È giunto il momento di tagliare le unghie al neonato?

Le unghie dei neonati, generalmente morbide e flessibili, crescono rapidamente. Poiché i neonati non hanno ancora pieno controllo dei loro movimenti, è comune che si graffino. Ecco perché è consigliabile controllare regolarmente mani e piedi del neonato e, se necessario, procedere con il taglio delle unghie. Tuttavia, questa pratica sembra essere in contrasto con l’indicazione spesso fornita alla dimissione del bambino, che consiglia di astenersi dal tagliare le unghie per il primo mese di vita.

Per Ludovico, sembra proprio il momento opportuno. Ma come procedere in modo sicuro? Quali accorgimenti sono necessari? Come si tagliano le unghie di un neonato? Risponderemo chiaramente a queste domande comuni.

Quando è il momento giusto per tagliare le unghie al neonato?

Già alla nascita, i neonati possono presentare unghie sorprendentemente lunghe o dalla superficie irregolare, suscitando preoccupazioni per possibili graffi. Essendo estremamente delicate, tendono a sfaldarsi spontaneamente o a causare graffi anche con il semplice contatto con i vestiti. Ma quando è opportuno intervenire e tagliarle? In genere, se le unghie appaiono lunghe, appuntite, o se il bambino inizia a graffiarsi, potrebbe essere il momento giusto per una piccola manicure o pedicure.

Tagliare le unghie al neonato potrebbe non essere un’operazione gradita per il piccolo, ma esistono modi per rendere il processo più agevole. È consigliabile tentare di eseguire questa operazione quando il neonato è addormentato o molto calmo, magari dopo un rilassante bagnetto che ammorbidisce anche le unghie, facilitando l’operazione.

Ma come si fa esattamente?

Prima di tutto, scegliete un punto ben illuminato della casa per garantire una buona visibilità. Se il bambino tende ad agitarsi, potrebbe essere utile chiedere l’aiuto di qualcuno per tenerlo fermo. Parlargli o cantare dolcemente può contribuire a tranquillizzarlo, rendendo il momento più piacevole.

Il modo corretto di tagliare le unghie del neonato prevede di scostare leggermente il polpastrello dall’unghia e di procedere con un taglio arrotondato per le dita delle mani e con un taglio dritto per le unghie dei piedi, al fine di evitare problemi come unghie incarnite.

Esistono apposite forbicine con la punta arrotondata o tagliaunghie specifici per neonati, anche se quest’ultimi potrebbero limitare leggermente la visuale. In alternativa, ci sono lime usa e getta in cartone che permettono di limare delicatamente le unghie, rendendole più corte, lisce e arrotondate. Limare le unghie potrebbe essere necessario anche dopo il taglio se si sentono irregolarità o parti appuntite.

Quanto è importante la cura

La cura delle unghie del neonato è fondamentale per prevenire graffi accidentali. Quando le unghie si sfaldano da sole, è comune il desiderio di rimuovere i pezzi in eccesso con le mani o i denti. Tuttavia, entrambi i metodi sono sconsigliati poiché possono causare un’eccessiva rimozione dell’unghia, aumentando il rischio di infezioni. L’arrossamento intorno all’unghia potrebbe indicare un’infezione che richiede cure mediche.

È importante utilizzare strumenti adatti, evitando tronchesine o attrezzi per adulti. Anche con la massima attenzione, potrebbe accadere di tagliare accidentalmente la pelle dei polpastrelli, causando sanguinamento. In caso di sanguinamento, è necessario disinfettare e tamponare la ferita con una garza sterile fino a quando il sanguinamento si arresta. Evitare l’uso di cerotti, poiché il bambino potrebbe rimuoverli e ingerirli o, peggio ancora, soffocare.

Bibliografia

  1. NHS. “Washing and bathing your baby.” nhs.uk, 15 settembre 2021.
  2. Goyal NK. “The newborn infant.” In: Kliegman RM, St. Geme JW, Blum NJ, Shah SS, Tasker RC, Wilson KM, eds. Nelson Textbook of Pediatrics. 21st ed. Philadelphia, PA: Elsevier; 2020:chap 113.

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