Rooming-in è un concetto che si riferisce alla possibilità per la madre di rimanere con il proprio bambino nella stessa stanza dell’ospedale durante e dopo il parto. Quest è una pratica, ormai molto diffusa in tutti gl ospedali italiani, e sempre più professionisti del settore perinatale lo consigliano.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) raccomanda il rooming-in come pratica standard per la cura del neonato. Secondo l’OMS, il rooming-in è essenziale per promuovere l’allattamento al seno, che è la migliore forma di nutrizione per i neonati, e per favorire l’instaurarsi di un legame tra madre e bambino. Inoltre, l’OMS sottolinea che il rooming-in è una pratica sicura per i neonati, poiché consente una maggiore attenzione e una maggiore possibilità di intervento tempestivo in caso di problemi di salute. L’OMS incoraggia gli ospedali a promuovere e sostenere il rooming-in per garantire che i neonati siano al meglio durante la loro permanenza in ospedale.

Vantaggi e svantaggi della pratica del rooming-in 

I vantaggi del rooming-in includono la possibilità per la madre di instaurare subito un legame con il proprio bambino, di allattare al seno in modo più facile e naturale e di essere in grado di prendersi cura del proprio bambino in modo più attivo.

Gli svantaggi possono essere la mancanza di privacy per la madre e il bambino, la difficoltà per la madre di riposare adeguatamente e la necessità di avere un supporto adeguato dal personale medico e infermieristico.

I benefici per il neonato

Tenere vicino il bambino fin dai primi istanti di vita, per scaldarlo e nutrirlo, è il primo istinto della madre. Così come è istintivo per il bambino il bisogno del calore del corpo della madre, grazie ad esso si abitua alla nuova dimensione extrauterina in modo progressivo e dolce.

Il rooming-in ha molti benefici per i neonati, tra cui:

  • Miglioramento della qualità del sonno del neonato: poiché il neonato è in grado di sentire la vicinanza e i suoni della madre, è più rilassato e dorme meglio.
  • Riduzione dello stress del neonato: il contatto fisico con la madre e la possibilità di essere allattato quando ha fame aiuta a ridurre lo stress del neonato.
  • Riduzione del tasso di mortalità infantile: il rooming-in aiuta a prevenire la morte improvvisa del lattante (SIDS) poiché i neonati che condividono la stanza con le loro madri hanno un rischio inferiore di SIDS.
  • Riduzione del tasso di morbilità infantile: poiché i neonati sono più rilassati e hanno un sonno migliore, hanno un minor rischio di sviluppare malattie.
  • Riduzione delle dimissioni precoci dall’ospedale: il rooming-in consente una maggiore attenzione al neonato e quindi una maggiore possibilità di intervento tempestivo in caso di problemi di salute, riducendo la necessità di trattamenti ospedalieri futuri.
  • Sviluppo di un legame più forte tra madre e bambino: il rooming-in consente alle madri di conoscere meglio i loro neonati e di stabilire un legame più forte con loro, che può essere benefico per lo sviluppo emotivo e sociale del bambino.

L’importanza della presenza del nido nel dopo parto

Il nido in ospedale è una struttura all’interno dell’ospedale dove i neonati possono essere curati e monitorati mentre le loro madri si riprendono dal parto. Il nido è generalmente gestito da personale specializzato, come infermieri e pediatri, che si prendono cura del neonato e lo monitorano per eventuali problemi di salute.

Il ruolo del nido in ospedale è quello di fornire cure di qualità per i neonati, soprattutto per quelli che hanno bisogno di un’assistenza speciale o di un monitoraggio costante. Il personale del nido si occupa di prendersi cura del neonato, monitorandone il peso, la nutrizione, la temperatura e la salute generale. Inoltre, il nido fornisce supporto alle madri nell’allattamento al seno e nella cura del neonato, e fornisce anche informazioni sulla cura del neonato una volta dimessi dall’ospedale.

Il nido in ospedale è un’alternativa al rooming-in, in particolare per i neonati che hanno bisogno di cure speciali o di monitoraggio costante, per le madri che hanno bisogno di riposare dopo il parto, o per le madri che non hanno il supporto adeguato a casa.

Rooming-in e il riposo della mamma nel dopo parto

Il rooming-in può rendere difficile per la madre riposare adeguatamente dopo il parto, poiché la madre è responsabile della cura del neonato e può essere svegliata frequentemente durante la notte per allattare o controllare il neonato. Sostenere adeguatamente la madre durante il rooming-in è essenziale per garantire che la madre si riprenda bene dal parto e che il neonato riceva le cure adeguate.

Ecco alcuni modi in cui la madre può essere sostenuta durante il rooming-in:

  • Fornire informazioni: fornire alla madre informazioni sulle cure del neonato e sull’allattamento al seno in modo che sia in grado di prendersi cura del proprio bambino in modo efficace.
  • Supporto emotivo: offrire supporto emotivo alla madre durante questo periodo di transizione può aiutare la madre a gestire meglio lo stress del rooming-in.
  • Supporto pratico: offrire supporto pratico come la preparazione dei pasti o l’aiuto nella cura del neonato può aiutare la madre a riposare meglio e a concentrarsi sulla cura del proprio bambino.
  • Supporto da parte del personale medico e infermieristico: il personale medico e infermieristico dell’ospedale può fornire supporto e consigli per aiutare la madre a gestire il rooming-in e riposare adeguatamente.
  • Supporto per l’allattamento al seno: se la madre decide di allattare al seno, è importante che venga fornito un supporto adeguato per aiutare la madre a superare eventuali difficoltà nell’allattamento e per garantire che il neonato riceva la nutrizione adeguata.

In ogni caso, sostenere adeguatamente la madre durante il rooming-in significa offrirle tutte le risorse e il supporto di cui ha bisogno per prendersi cura del proprio bambino in modo efficace e riposare adeguatamente.

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