Oggi sappiamo che il neonato nasce competente, con un patrimonio di istinti e riflessi innati funzionali alla sua stessa sopravvivenza.

Parlando di allattamento non possiamo non far riferimento ad uno specifico comportamento che è stato definito breast crawl.

Il comportamento breast crawl del neonato

Si è visto che il bimbo appena nato, se lasciato indisturbato ed appoggiato tra le mammelle, sopra alla madre sdraiata, riuscirà a muoversi, leccare e strisciare, fino a trovare da solo il seno e ad attaccarsi. Questo comportamento ci dice che il neonato sa cosa deve fare, ammesso che gli vengano lasciati il tempo e la tranquillità necessari.

Anche per favorire questo processo è importante che, se non ci sono particolari e urgenti motivazioni mediche, il bambino e la madre possano essere lasciati a contatto pelle a pelle subito dopo il parto: se per necessità o urgenze il bambino e la madre vengono separati e poi riavvicinati, il neonato può non manifestare più questa abilità.

Il breast crawl prevede che la madre resti supina e rilassata, senza fare niente se non garantire l’appoggio necessario al suo bambino, così da permettergli “l’arrampicata al seno” e la prima poppata con cui potrà assumere le prime preziose gocce di colostro.

I benefici dell’allattamento al seno subito dopo la nascita

I bambini che possono venire allattati subito dopo la nascita, mostrano livelli più bassi di stress e di pianto, e ciò consente loro di non disperdere energie preziose, ed imparano a succhiare nel modo più corretto e più facilmente. Allo stesso modo l’allattamento in prossimità del parto è utile anche per le mamme: allattare favorisce le contrazioni uterine e quindi l’espulsione della placenta diminuendo così eventuali rischi come l’emorragia.

Nelle ore e nei giorni successivi alla nascita, il bambino beneficia del rimanere a contatto con la madre, possibilmente pelle a pelle, sopra di lei. La madre dovrebbe disporsi supina e, il bimbo, posto prono sopra di lei, nonostante sia ancora incapace di compiere grandi movimenti, diventerà molto più attivo, avviando spontaneamente movimenti istintivi di ricerca, attacco al seno e suzione. Anche qualora l’attacco non avvenga facilmente, il neonato beneficerà di questi momenti di contatto con la madre rafforzando i suoi istinti e le sue abilità e favorendo l’attaccamento.

I primi giorni e il rodaggio dell’allattamento

Nelle prime 24 ore dopo il parto le poppate potrebbero essere 5-6, ma successivamente aumenteranno in base alle richieste del neonato che dovrebbe poppare circa ogni due ore (circa 8-12 poppate). Se il bambino non dovesse richiedere di essere allattato perché addormentato, sarà la madre che potrà proporgli il seno cercando di stimolarlo dopo intervalli sufficienti.

In queste prime fasi di “rodaggio” in cui la mamma impara ad allattare ed il neonato a poppare, è importante più che mai cercare di evitare l’utilizzo di succhiotti o di biberon (se possibile) in modo da facilitare l’attacco al capezzolo e l’allattamento esclusivo al seno.

La madre potrà offrire il seno ad ogni richiesta del piccolo ma anche per rassicurarlo e coccolarlo senza per questo far ricorso ai succhiotti. Inoltre, l’uso di aggiunte di latte artificiale nei primi giorni di vita può rendere meno attiva la ricerca del piccolo del seno materno a causa del senso di sazietà che avrà ottenuto, nonché potrà rendere più difficile l’attacco al capezzolo a causa della differenza tra questo e le tettarelle dei biberon.

Le raccomandazioni dell’OMS

L’OMS raccomanda di avviare l’allattamento al seno subito dopo la nascita con il contatto pelle a pelle, e portarlo avanti almeno fino al sesto mese di vita in maniera esclusiva. Non esiste successivamente un vero limite temporale, anzi: è stato riscontrato che allattare un bambino con latte materno fino a 2 anni e oltre è un fattore protettivo sia per la mamma, meno soggetta all’insorgenza di tumori al seno e all’ovaio, sia per il bambino, che tenderà ad ammalarsi meno di numerose patologie croniche nelle età successive.

di Valentina Fabrello

Fonti

Paola Negri, Allattamento – Guida pratica per iniziare bene e continuare meglio 2012, Urra – Apogeo S.r.L. 

L’arte dell’allattamento materno – Un manuale che accompagna le mamme e i bambini dalla prima all’ultima poppata, ristampa del 2003, La Leche League 

Carlos Gonzales, Un dono per tutta la vita – Guida all’allattamento materno, 2^ edizione 2018, Il Leone Verde 

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