Profilassi neonatali screening e cure alla nascita

Come introdotto nell’articolo precedente, tra le cure alla nascita il bambino riceve la visita del pediatra, per testare l’indice di Apgar e una serie di attenzioni:

  • somministrazione oculare collirio o pomata antibiotica, per prevenire possibili infezioni batteriche;
  • iniezione della vitamina k, per la prevenzione della malattia emorragica del neonato;
  • braccialetto identificativo con i dati;
  • clampaggio e taglio del cordone ombelicale;
  • mantenimento della temperatura corporea, per non incorrere in ipotermia;
  • pulizia delle vie aeree da sangue e muco;
  • contatto pelle a pelle con la mamma.

Inoltre nei primi giorni di vita, il neonato ha un calo ponderale fisiologico, se non supera il 10% del peso alla nascita. Questo è dovuto ad alcuni fattori:

  • scarsa introduzione di liquidi e alimenti nei primi giorni;
  • perdita di urine;
  • asportazione vernice caseosa;
  • emissione del meconio entro le prime 24 ore, che sono le prime feci del neonato;
  • disseccamento del moncone ombelicale.

Niente paura entro le prime due settimane di vita, il bambino recupererà il peso iniziale che aveva alla nascita, se correttamente alimentato.

Cure alla nascita: screening neonatali e crisi genitali del neonato

Sono esami che vengono eseguiti dopo la nascita, per diagnosticare precocemente alcuni possibili malattie non immediatamente visibili. Viene eseguito un prelievo sul tallone del neonato:

  • Ipotiroidismo congenito: la più usuale causa di ritardo mentale che però è possibile prevenire e si distingue per una produzione insufficiente di ormoni tiroidei;
  • Fenilchetonuria: si tratta di una malattia rara, di tipo metabolico che causa un accumulo di fenilalanina.

Altri screening:

  • Screening uditivo per la sordità congenita;
  • Screening visivo neonatale;
  • Screening neonatale esteso;
  • Eco alle reni (consigliati entro il 3° mese di vita).

Sempre dei primi giorni di vita del neonato, è possibile osservare alcune manifestazioni tipiche della nascita. Sono fenomeni causati dal passaggio degli ormoni materni durante la gravidanza, specialmente estrogeni, che il piccolo non è ancora in grado di smaltire e metabolizzare anche a causa dell’immaturità del suo fegato.

Si potrebbe osservare una tumefazione delle ghiandole mammarie sia nel maschio che nella femmina. Nelle bambine può verificarsi un aumento del volume delle grandi labbra della vagina, accompagnata da secrezioni e nei bambini invece i testicoli sono molto evidenti. Sono fenomeni transitori e normali, che scompaiono spontaneamente dopo alcuni giorni. In ogni caso, per dubbi e perplessità i genitori possono rivolgersi sempre al loro pediatra di fiducia.

L’ittero fisiologico del neonato

Tra le cure alla nascita ci sono altri controlli che a volte è necessario fare come ad esempio in caso di ittero fisiologico. E’ una condizione frequente nei neonati: circa il 60% dei bambini nati a termine presenta dopo circa 2-3 giorni un aumento della produzione di bilirubina. Il loro fegato ancora immaturo non è in grado di metabolizzare ed espellere efficacemente.

La bilirubina è una sostanza di colore giallo-arancione presente nel sangue e per questo ne consegue che i neonati itterici hanno una tipica colorazione giallognola della cute soprattutto sul viso, oppure alle sclere (parte bianca dell’occhio).

Se fisiologico e in valori accettabili, l’ittero non viene trattato e scompare, di norma, dopo una decina di giorni dalla nascita.

di Sara Russo

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